mercoledì 9 luglio 2014

Cronache di un weekend

Ah, per la cronaca. Il Mac Gyver nostrano, mentre riparava una finestra di casa, ha pensato bene di renderla una finestra speciale rompendo 4 lastre di vetro su 6. Perchè voleva fare un buon lavoro, afferma.
Toglie la prima lastra, si rompe, ma imperterrito decide di togliere comunque anche la seconda, che viene tolta intatta. Contento dal risultato decide quindi di proseguire con la terza che, ahimè si rompe. Cosa fa allora il nostro eroe? Imperterrito e incurante dalla lezione che la finestra sta cercando di dargli ("Non sei invincibile"), toglie la quarta lastra che si rompe. Non volendo lasciare un lavoro a metà (ovvero non rompere anche tutte le altre lastre di vetro), toglie anche la quinta che ne esce intatta. La sesta viene invece sconfitta.

E così il nostro weekend è stato caratterizzato da giri alla ricerca di un vetro, che, evidentemente Perth non ha piacere che sia venduto.

Proviamo ben due "Obi-Castorama-Brico Io" (la grandezza di ognuno dei due magazzini di Perth è più o meno come quella di questi 3 italiani messi assieme). Il navigatore decide che siamo in anticipo e ci fa girare in tondo per mezzora in modo che arriviamo al Masters in tempo per l'apertura.

Ogni volta che Mac Gyver entra in uno di questi magazzini ritorna bambino e gli sembra di essere in un enorme parco giochi in cui deve toccare TUTTO. E diventa un po' come mia mamma nei negozi di vestiti: cerca una gonna? La troverete nel reparto maglioni  e comprerà una camicetta.
Stiamo cercando del vetro? Sicuramente è nella corsia delle vernici, o in quella degli attrezzi elettrici.

Giro a vuoto, quindi decidiamo di dirigerci a 40minuti a nord da casa nostra in una discarica Recycling Centre in cui trovi di TUTTO anche del vetro. Paghiamo la fortuna di 5$ e per festeggiare pranziamo al KFC.
Alle 19 siamo a casa dopo ben 9h in giro per Perth (intanto abbiamo anche comprato una super-mega-fighissima Tv 3D con mobiletto, Xbox,Kinect con giochi annessi). Mac Gyver si mette immediamente al lavoro sulla finestra, ma il vetro, nonostante sia dell'Ikea, non ha alcuna voglia di farsi tagliare dalla punta di diamante. Il nostro eroe decide di usare martello e cacciavite per cercare di tagliarlo dove la punta di diamante l'aveva inciso. Comincia delicato come una ballerina classica, niente; ci riprova con la delicatezza di una ballerina di hip-hop, nulla. Decide di passare alle maniere forti e con la leggiadria di un martello pneumatico fa letteralmente scoppiare il vetro che viene sparato per tutta casa. Good job!
E così ora abbiamo una finestra tutta ridipinta, con 2 lastre di vetro su 6 appoggiata al muro in camera nostra e tutte le volte che camminiamo scalzi rischiamo di essere infilzati da una minuscola scheggia di vetro sopravissuta all'aspirapolvere.

Ora ci consoliamo con l'xbox almeno ^_^

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