giovedì 22 ottobre 2015

Day Off

E così sono arrivata al mio day off (ieri,mercoledì) preparata. Con un bel piano di cose da fare di modo da non trovarmi isolata,silenziosa e musona a casa.
Nonostante potessi dormire mi sono comunque svegliata alle 6.15, che comunque è più tardi del solito, ma: maledetta sveglia biologica! Almeno sono riuscita a sbrigare faccendo domestiche prima di uscire di casa.
Prima tappa: biblioteca per un English Conversation Class che si è poi rivelata essere una vera e propria lezione. Insegnante: volontario sulla sessantina con poca verve; topic: robots; compagni di classe: 5 asiatici un po' più vecchi di me; livello di inglese: 3. Pazienza, non imparerò nulla, probabilmente non farò nuove conoscenze (un paio di compagni di classe chiacchieravano solo tra loro, un altro paio solo con l'insegnante, l'altra non sapeva una parola di inglese), ma almeno sono riuscita a fare due chiacchiere con l'insegnante e a scroccare un morning tea. :)
Seconda tappa: ceretta alle braccia. Di solito è McGyver che mi aiuta nell'operazione (non ci sono segreti tra noi!), ma ci sta prendendo troppo gusto a vedermi soffrire, meglio ripiegare su un'estetista. Mi infilo nello shopping centre di fronte alla biblioteca. Possibile che sia l'unico senza un'estetista?!
E invece eccolo lì! Un minuscolo, poco pulito studio di estetista malesiana poco attenta alla clientela. Perfetto, proviamo anche questa. Anche perchè non mi va di farmi 20 minuti di macchina per andare in un altro centro commerciale.
In quattro e quattrotto eccomi uscire dallo studio dolorante, senza nemmeno un pelo, scioccata dal "Ma non si parla inglese in Italia?! Pensavo in tutta Europa si parlasse inglese!" e con la promessa di tornare per farmi torturare anche le gambe.
Terza tappa: studio medico per avere gli esiti dei miei esami del sangue. Dopo essere stata mandata da un medico mai visto in vita mia (Rajesh, Raed...è un attimo confondersi!), che non aveva idea gli esiti, aver chiamato il "mio" medico nel suo giorno off, essersi fatti spedire i risultati e aver ricevuto occhiate del tipo "ma cosa ci fai qui che stai da Dio?!" eccomi alla volta verso casa.
Sono le 14 e sto morendo di fame.
Casa, pranzo, faccende di casa, coccole ai cagnoni, cena per stasera e pranzo per domani è già ora di prepararsi per andare a danza che manca poco al saggio di fine anno e ancora non ricordo perfettamente la coreografia (perdonatemi, ma "jazz style" non è proprio nel mio dna, datemi un balletto di contemporaneo o modern e te lo imparo in 2 giorni!). McGyver torna a casa appena in tempo per un bacino prima che vada e quando torno un altro bacino ad un McGyver dormiente.
Mi sono ritrovata a sera esausta ed incapace di addormentarmi ad un'ora decente. E di conseguenza stamattina mi sono svegliata con un diavolo per capello! Fortuna che finisco prima stasera.

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