Sono proprio una di quelle che
Per un paio di settimane mi è stato
Settimane di lamentele, umore sotto le scarpe, indecisioni, sfoghi, pianti. Guardavo Gumtree e Seek (siti con offerte lavorative) ininterrotamente sperando di vedere l'annuncio di lavoro perfetto. Ero veramente convinta di lasciare quel lavoro! Le condizioni non erano (sono) ottimali, eravamo (siamo) tutte sotto stress e la disorganizzazione imperava (impera).
Io che avevo scritto un posto dal titolo Non accontentatevi mi stavo accontentando e non mi andava giù! L'ho scritto, lo penso, dovrei anche metterlo in atto,no? Non mi accontento, so di poter trovare di meglio, mi licenzio.
E invece non l'ho fatto, sono rimasta. Paura dell'ignoto? Si,tanta.
Mi sono "accontentata" di lavorare con colleghe che considero amiche nonostante la differenza di età, mi sono "accontentata" di lavorare con bambini dei quali conosco debolezze e punti di forza, mi sono "accontentata" di lavorare con una manager che è adorabile per quanto disorganizzata.
E ho imparato che se hai "tanto" è difficile prendere scelte radicali.
Ora sono dove voglio essere, ma sto ancora aspettando L'annuncio di lavoro con la "l" maiuscola.
In tutte quelle
settimane avevo un MacGyver che mi ripeteva di cercare altro, che posso trovare di meglio, che non mi meritano. Ha perfino perso un sabato mattina a fare una lista di tutte le mie competenze acquisite nei lavori che ho fatto e che sono spendibili su suolo australiano. Grazie Macgyver!
Ciao! Ti ho trovata di rimando dalle stats del mio blog, mi sono letta quello che hai scritto dall'inizio e poi, noooo, ho visto che non scrivi da un sacco ... dai dai, che ti seguo!
RispondiEliminaCiao! Mi sono fatta prendere dalla pigrizia, se mai mi ci rimetterò voglio prima fare un restyling del blog :) Ti seguo anch'io ;)
EliminaÈ vero, non scrivi da un sacco. Su su su!
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